La normativa disciplina lo svolgimento della formazione e prevede che i corsi abbiano una durata di almeno 8 ore. Si possono suddividere in moduli, ma ognuno non può avere una durata inferiore alle 2 ore, da somministrare in uno o più giorni. A conclusione della formazione sul cronotachigrafo e sulle regole per i tempi di guida viene rilasciato un certificato per ogni partecipante e ha una validità di cinque anni, superati i quali si deve tornare in aula. Il documento è personale quindi se si dovesse cambiare lavoro e l’autista si mettesse in proprio o iniziasse a operare per un’impresa differente il certificato manterrebbe la sua validità. La scadenza è unicamente legata al tempo. Non possono essere ammesse assenze, neppure per dipendenti e i collaboratori addetti alla guida dei mezzi bisogna assolvere il compito di informare loro sulle norme di comportamento e questa attività consiste nel fornire un foglio. All’interno devono trovarsi le regole a cui i conducenti devono attenersi: il corretto uso del cronotachigrafo passa dal rispetto delle ore di guida e di riposo, seguendo la legge alla lettera. Non vi sono moduli specifici, ma si può redigere il documento nel modo in cui si vuole, a patto che i contenuti rispecchino i contenuti delle regole comunitarie e del Codice della Strada.
Tale documento vale per un anno e va controfirmato dal conducente. Infatti l’impresa deve dimostrare di aver eseguito i propri doveri e quindi la firma certifica che l’autista ha ricevuto l’informazione. A quel punto ogni violazione è esclusivamente a carico suo. Gli organi competenti possono svolgere controlli in qualsiasi momento.